Essere "vespista"

[piero150]

Ho notatao che quassù spesso si usa giustamente il termine vespista e sovente addirittura si viene "accusati" di non essere vespisti, oppure "il tuo modo di essere vestpista non corrisponde al mio". Mi fa sorridere come un termine che di per se stesso lega sia addirittura usato per discriminare. Io penso che effettivamente esistano almeno TRE tipi di "vespisti"
1) I vespisti della prima ora, che come me per esempio, hanno comprato la loro prima Vespa (non 50) contro il parere degli amici, quando ancora la PX non era neanche nell'anticamera del cervello dei progettisti. Questi sono spesso profondi conoscitori del mondo Vespa, soprattutto non hanno seguito la moda.
2) I vespisti era PX: veri appassionati ed intenditori. Sono stati convinti da un prodotto che non era più "utilitario" ma di sostanza e di moda. Scelta razionale e di cuore
3) I vespisti dell'ultima ora: quelli che hanno venti anni d'et?†. Sono i più convinti, perchè alcuni di loro addirittura hanno conseguito la patente (almeno la B) quando la PX non era già più venduta o almeno era agli sgoccioli. Sono la parte più viva e più gioiosa del mondo Vespa e sono il nostro futuro, visto che io fra dieci anni forse non girerù più tanto.
A loro perù andrebbe il monito dei vecchi: siate modesti e prudenti, accettate di buon grado i consigli di chi ha un quarto di secolo più di voi, non sputate sentenze su cosa vuol dire essere vespisti e soprattutto non dite a chi ha la vespa dal 1973 di provarne una  
Poi ci sono i collezionisti che rivendono: altra razza

[Aigor]

Poi ci sono i collezionisti che rivendono: altra razza[/color]

Quelli non sono Vespisti, sono solo attaccati ai soldi e danno valore ai loro mezzi solo in termini di danaro e basta....

[lml]

Non mi rifletto in nessuno dei tipi da te citati, ho una lml, presa perchè costava poco e ho sperato nell'affidabilità vespa, diciamo che più o meno è stato cos?¨, poi mi è sempre piaciuto il vespone e quindi la scelta è stata anche un po' di cuore.
Ho 35 anni, non ne capisco un tubo ma alla fine anche questo è essere vespista, purtroppo i giovani, come tutti me compreso quando ero più piccino, sono teste calde, devono imparare a confrontarsi con chi ha più esperienza, ma non tutti vedi marben sono cos?¨, per fortuna, ci sono tante varie ed eventuali.
Ciao Federico

[Vespa30]

Piero mi sento di aggiungere solo che la Vespa è passione e ognuno di noi vive le passioni in maniera soggettiva.
Personalmente sono stato rapito da una Vespa nel 1980, era una 50, perchè anche quelle sono oggetto di passione e non ho mai voluto smettere di sognare con questi mezzi; da 10 anni giro con un PX 150 MY che mi regala ogni giorno sensazioni uniche, che spero di poter provare ancora a lungo.
 

[piero150]

Non mi rifletto in nessuno dei tipi da te citati, ho una lml, presa perchè costava poco e ho sperato nell'affidabilità vespa, diciamo che più o meno è stato cos?¨, poi mi è sempre piaciuto il vespone

In pratica, saresti del "tipo 2", fra i tanti che hanno contribuito e contribuiranno allo strasuccesso Vespa (e star) a prescindere dalle mode

[jocker]

io sono del terzo tipo... incontro ravvicinato!

[Marben]

Io credo che sarebbe preziosa una concezione del Vespismo che prescinde da qualsiasi classificazione e qualsiasi giudizio sulle persone.
Alla persona si deve il rispetto, senza badare alle postille.
Non credo che sia opportuno catalogare ed inquadrare le persone, infinitamente complesse, nemmeno sotto questo punto di vista. Esistono dei comportamenti a volte stereotipati e omologati, ma non basta a costituire classi stagne e definite.
Una dinamica anche troppo 'politica', direi.

Una cosa mi permetto, dal basso dei miei 21 anni, di consigliare. In primo luogo di non associare cose a persone; in secondo luogo, di non essere troppo... ideologici. Ognuno porta con sè delle idee, e bisogna rispettarle anche se diverse dalle proprie, purchè non si scivoli in estremismi illiberali. Per cui ben vengano diverbi, discussioni, critiche e prese di posizione. Basta che non ne derivino l'insulto e l'intenzione di soverchiare (è stata citata l'et?†, anche se ovviamente non per 'imporsi', teniamo presente che non è un criterio assoluto). Nell'ambito del forum, questo si traduce in libertà d'espressione da legare al necessario rispetto delle "scelte editoriali" di chi si dedica pienamente alla crescita dei contenuti.

[piero150]

Era proprio quel che volevo sentir dire, direi "dall'alto" dei 21 anni. Io ho citato l'età per chiarire le ovvie differenze generazionali che fanno si che cose per te naturali (come internet) per me siano una "nuova" conquista; allo stesso modo, alcune "novit?†" nella vita del 20enne (primo amore, passioni focose... che invidia) per il 50enne ed oltre possono diventare un ricordo o, peggio ancora, routine. Quindi, se mia figlia mi racconta le sue nuove "scoperte", una cima conquistata o un colle attraversato, sorrido pensando a quando con la piccola Primavera andammo in due fino al rifugio Sapienza, partendo da Augusta, credendo di compiere un miracolo.
Ed anche non associare le cose alle persone  segno di maturit?†

[Utente cancellato]

 
Piero ... toglimi una curiosit?†....
perchè scrivi in blu?

[bruno]

Piero ... toglimi una curiosit?†....
perchè scrivi in blu?

giusto, solo io potrei farlo!!