Perchè vendere una LML dopo un anno di vitaò?

[ikaro11]

La mia curiosità è tanta per questa vespa indiana e quindi sto girando un pù su internet per vedere prezzi e pareri,sopratutto su subito e su altri siti simili si vedono parecchi utenti che vendono la loro lml dopo solo un anno di possesso o poco meno e dopo averci speso soldini per cambiare i loghi da star a vespa.....secondo voi perchèùtroppi difetti che ti fanno pentire dell'acquistoù 

i motivi che inducono a venderla dopo il primo anno di vita o addirittura dopo pochi mesi è facile scoprirlo tra i dedali di questo forum.

[boris80]

Ma sai ikaro ci vuole anche fortuna. Prova a smontare il tuo gt e guarda come e' marchiato il tuo albero... Mi sa che a parte gommini e carrozzeria potresti rimanere deluso...& te lo dico da PIaggista convinto..

[ikaro11]

Ma sai ikaro ci vuole anche fortuna. Prova a smontare il tuo gt e guarda come e' marchiato il tuo albero... Mi sa che a parte gommini e carrozzeria potresti rimanere deluso...& te lo dico da PIaggista convinto..

potevi aver ragione x i px venduti sino alla collaborazione piaggio/lml ma x i modelli nuovi e parlo mod. 2011 in avanti x tua delusione c'è scritto MADE IN ITALY persino sui dadi

[Mork79]

Si, ok.......ma non pensare che la semplice scritta "Made in Italy" ti metta al riparo da eventuali problemi! Lo sai che parecchie cose ormai in Italia vengono prodotte con parti fatte all'estero e poi solo perché vengono assemblate  in Italia possono godere del "fregio Made in Italy" ? Purtroppo la regolamentazione Italiana lo permette! Questo però non significa avere una affidabilità assoluta......giusto ad esempio, si sono registrati parecchi casi di sbiellaggio anche tra i nuovi px. Sicuramente lml ha una difettosità maggiore ma questa non è necessariamente la regola, non bisogna avere i paraocchi ma cercare di essere il più obbiettivi possibile

[ikaro11]

Si, ok.......ma non pensare che la semplice scritta "Made in Italy" ti metta al riparo da eventuali problemi! Lo sai che parecchie cose ormai in Italia vengono prodotte con parti fatte all'estero e poi solo perché vengono assemblate  in Italia possono godere del "fregio Made in Italy" ? Purtroppo la regolamentazione Italiana lo permette! Questo però non significa avere una affidabilità assoluta......giusto ad esempio, si sono registrati parecchi casi di sbiellaggio anche tra i nuovi px. Sicuramente lml ha una difettosità maggiore ma questa non è necessariamente la regola, non bisogna avere i paraocchi ma cercare di essere il più obbiettivi possibile

 niente e nessuno è esente da difetti questo lo sappiamo infatti siamo qui a discutere della percentuale di difettosità di un prodotto rispetto ad un'altro intesa come media non come caso isolato.

[lo_zarro]

Made in italy?! Ah beh allora la cosa cambia! Non sapevo che ci fosse scritto..




Anche le lambrette sono Made in italy!

[Marben]

Premettiamo anzitutto che gli alberi marchiati LML sono stati distribuiti da Piaggio durante la "sospensione" della produzione, attorno all'anno 2008, e che questi non mi risulta siano mai stati montati su veicoli di serie; che sulla fallacità di tali alberi non abbiano casi documentati e che, ciò nonostante, io personamente non ne avrei mai montato uno.

Detto questo, mi piacerebbe sapere cosa intende Ikaro quando parla dei PX "prodotti durante la collaborazione con LML", perché temo proprio che si tratti nell'ennesima ricaduta nella torbida vasca dei "luoghi comuni & leggende metropolitane".

In ultimo, noi italiani abbiamo sempre il solito vizio di leggere l'etichetta e di fermarci lì. Ovvero dell'idiozia di guardare il dito e non la luna. Questo è l'errore sia di chi è pro PX, sia di chi è pro Star.
Oggi giorno sappiamo bene che certe diciture sono apposte - direbbe il compianto prof. Scoglio - ad minchiam; quindi che ci sia scritto made in Italy oppure made in India conta fino ad un certo punto (salvo schierarsi con gli irrudicibili del nazionalismo fine a sé stesso, visto che la dicitura non è certo esauriente sulla "storia" del prodotto).


Quello che conta sono gli standard qualitativi; la produzione italiana storicamente si è basata su parametri abbastanza severi. Se la componentistica uzbeka del nuovo PX è aderente a tali parametri... Bene, con le tolleranze del caso la difettosità dovrebbe essere limitata e la durata nel tempo soddisfacente.

Per inciso molta componentistica del PX attuale è italiana. Della bulloneria non dubito (prevalentemente SBE); proiettore ed indicatori sono Triom, italiani; cuscinetti del motore, solitamente, sono SKF Italy; ecc. Componenti indiani sulle PX Euro3? Carburatore e strumentazione (Pricol, e magari è più precisa dei precedenti Veglia made in Spain), penso ancora il regolatore di tensione (Auto Electronics). Statore e centralina sono della Ducati Elettronica di Bologna, che però produce molti articoli in Cina. I cuscinetti di sterzo, invece, dovrebbero essere Coreani. Eccetera.

In ultimo, comunque... questi presunti sbiellaggi dei PX Euro3 sono documentati da qualche parte, come accade per quelli delle Star qui ben descritti?

[ikaro11]

ok le fabricano in india non compratele le px

[Marben]

ok le fabricano in india non compratele le px

Mah.

[boris80]

Beh ikaro io non sono rimasto deluso. A me del px o della lml non me ne può fregar di meno. A me piace la mia star che mi sono creato su misura e neanche se viene la III guerra mondiale la do via.
Datti una calmata e argomenta anziché ogni tanto scrivere qualcosa buttata li solo e soltanto per provocare .