Il battesimo dell'asfalto di Giontoro

[Giontoro]

Non è in realtà un vero battesimo dell'asfalto perché anche con la defunta Rossellina avevo baciato la strada, ma quella volta non era colpa mia.
Stavolta invece è tutta colpa mia, perché sono un mona.

Sabato scorso gita a Grado (Gorizia), 130 km da casa, da un amico.

Carico la morosetta (Giorgia) sulla mia Gisella, due zainetti leggeri con dentro il minimo indispensabile sui due portapacchi, arriviamo sul posto, mi pento dei pantaloncini corti e dei non-guanti indossati durante il viaggio (gravissime ustioni), grigliata all'aperto, serata per me quasi analcolica (non posso fare la figura dell'ubriacone con la mia Giorgina!) ed a nanna a orari da ventenni (io sarei più tarato su quelli di mia nonna).

L'indomani sveglia all'ora di pranzo, pranzo alle tre (pizza col kebab - lo so, non sono cose belle da dire), gelatino, caricamento tattico di 24 bottiglie da 0,33 di birra (c'era anche una generosa amica che lavora per una multinazionale del luppolo - ehi! 9 nel bauletto stanno larghe!) e partenza alle quattro verso le mie Prealpi Trevigiane. Piccolo appunto: pioveva.

Il viaggio fino a Palmanova (Udine) procede tutto sommato bene. Poco traffico, guida in sicurezza. Mi fermo a fare benzina al self service e quella macchinetta infernale si mangia il mio bancomat. Tra tentativi di chiamate al gestore, mail inviate col cellulare, constatazione che l'indirizzo mail del gestore era una PEC, tentativo di accedere alla mia PEC personale, fallimento, frustrazione, telefonata al numero verde della banca per la disattivazione del bancomat, attesa di un'anima pia che avesse da cambiarmi 10 euro, rifornimento sono arrivate le sei.

Ci siamo rimessi in viaggio e la mia Giorgina si è dimostrata una persona speciale: nonostante il freddo, la pioggia, la scomodità, il ritardo accumulato non ha mai perso il sorriso ed il piacere di vivere insieme un viaggio avventuroso.

Stavo proprio pensando alla fortuna di aver finalmente trovato una ragazza così (le imperdonabili gufate - involontarie - durante la finale di Coppa Campioni sono state perdonate a patto che si trovi un sacco di libri da leggere durante le prossime 100.000 partite della Juventus) che è successo il fattaccio: a 10 km da casa, all'uscita di una grossa rotonda, a meno di 30 km orari, non mi sono accorto che la macchina davanti - dalla quale mantenevo comunque una buona distanza di sicurezza - rallentava per far passare un pedone da sinistra.

Avrei sicuramente potuto gestire il tutto molto meglio, ma vuoi la stanchezza, vuoi la leggerezza del sentirsi già a casa, vuoi non so che, fatto sta che frenando troppo bruscamente ho perso l'anteriore e siamo finiti a terra.

Ah, per la cronaca la macchina che ci seguiva non ha neanche abbassato il finestrino per chiedere come stessimo... Ha fatto il giro attorno a me che cercavo di spostare la motorella dalla strada e tanti saluti.

Per fortuna una meravigliosa coppia di cinquantenni (tra l'altro, parlando un po', ho scoperto che lui è un amministratore di un'azienda mia cliente - ho fatto io le pratiche per nominarlo!) ci ha soccorsi e ha tenuto Giorgia in macchina con il riscaldamento acceso in attesa dell'arrivo dei soccorsi sotto forma di mia madre.

Risultato della scivolata:
- il sottoscritto se l'è cavata con una botta sulla coscia ed una quasi impercettibile abrasione sul gomito;
- la diagnosi per la motorella parla di 250 euro dal carrozziere (più qualcosa al meccanico che spero mi risolverà l'andatura a singhiozzo di cui soffre ogni volta che il motore si scalda - Bandido dice che secondo lui sono magro, ma evidentemente non ricorda i miei 90 kg per 1.78m);
- una bottiglietta di birra si è rotta;

ma soprattutto

- la mia Giorgina ha abrasioni e botte sulle ginocchia, sul gomito e sulla mano. Nulla che non guarirà entro un paio di settimane, per carità, ma la cosa mi fa comunque andar fuori di testa, perché era sotto la mia responsabilità e le ho fatto male, perché per la mia imperizia potevo fargliene ancora di più, perché avrei preferito spaccarmi un femore io piuttosto che vederla anche solo con le ginocchia sbucciate per colpa mia.

Non credo che avrò più il coraggio di portarla in giro sulla Star...
E mi sto tenendo ad almeno 10 km dal suocero più vicino...

A qualcuno è capitato qualcosa del genere?
Vi siete sentiti come me?
Come ne siete usciti?

Per un istante mi era balenata per la testa l'idea di dare forfait per Assisi, soprattutto in caso di pioggi... da quel punto di vista mi sento come il protagonista de "L'aereo più pazzo del mondo", presente?

Che vitaccia!

[Simone_g_r]

Amico mio chiunque abbia viaggiato su due ruote ha avuto esperienze pessime, personalmente sono caduto qulche volta con le due ruote di vario genere ci si sente dei mona come dici tu......

Anch'io una volta non ero solo e la ragazza che stava con me si è procurata delle piccole abrasioni, come te avrei preferito rompermi un femore... ma tant'è che stando sulla strada può capitare..... ad Assisi ti racconterò davanti ad una birra.

Il sunto è che se Giorgia non si è spaventata troppo non farti tu dei problemi altrimenti penserà che la colpa della caduta è sua, ripartite con piccoli giretti finchè non ritroverete l'armonia con il mezzo...

Per il suocero...... bè per quello non c'è soluzione sarai bandito a vita ed etichettato come persona sgradita.....

Ciao bello ci vediamo ad Assisi

[Aldo79]

Ciao carissimo!
anche io ho baciato l'asfalto nel tuo stesso identico sputato modo!

pioveva,rotatoria,taglio della strada,chiusura dell' anteriore.

La mia giallona è rimasta in moto da sdraiata e ho dovuto spegnerla io al volo.per non compromettere il motore visto che forse non pescava l'olio dal carter essendo quattro tempi.

Io non mi sono fatto nulla ed ero per fortuna da solo.
La giallona una ammaccatura sulla chiappa e una sul parafango subito riparate.

Purtroppo anche nel mio caso nessuno si è fermato,tantomeno la tipa che mi ha tagliato la strada.

Proprio come te subito dopo ho avuto la sensazione e la paura di cadere ad ogni rondò,soprattutto se pioveva.

È normale,accade sempre dopo ogni."trauma".

Lho superato nel giro di pochi giorni in sella e sono convinto che anche a voi accadrà lo stesso.

A presto ad Assisiiiii!!!

 

[Bandido]

Bandido dice che secondo lui sono magro, ma evidentemente non ricorda i miei 90 kg per 1.78m);

e per fortuna che non ti ho chiesto se sei tutto originale...

- una bottiglietta di birra si è rotta;

e questo si, è gravissimo!! 

Per un istante mi era balenata per la testa l'idea di dare forfait per Assisi, soprattutto in caso di pioggi... da quel punto di vista mi sento come il protagonista de "L'aereo più pazzo del mondo", presente?
!

non ti ci provare neanche... vengo a prenderti di persona 


Oggi non so dalle tue parti, ma qua ha fatto un diluvio... tornando dal lavoro ho fatto un "dritto" in una rotatoria... son riuscito a far partire prima la posteriore, a rprenderla, a far partire anche l'anteriore    alla fine per non cadere sono andato fuori dritto in rotatoria e la vecchietta che aveva la precedenza si è fermata lei.... tranquillo che di stupidate ne facciamo tutti!!!

se becchiamo pioggia andando ad assisi, andiamo piano!

[roberto.giarratana]

Ammetto che mentre leggevo la storia ero sicuro che Giorgina fosse la tua Star!
Solo alla fine ho capito che era veramente il nome della tua ragazza o compagna! 

Comunque tranqui, sono cose che succedono.
Ricorda che a questo mondo esistono solo due tipi di motociclisti: quelli che sono caduti e quelli che cadranno.
Si o si, tutti baciamo l'asfalto almeno una volta nella vita! 

[ghido]

Caro amico mio
son cose che possono capitare..l'importante è ripartire   se no ti restano le paure....anche se preferisco chiamarle insicurezze

incidenti o cadute? Si , due su tutte
1 io fermo in mezzo alla strada per svoltare in una piazzetta sul lago d'idro.....un cinghiale in moto da due giorni in sorpasso mi prende in pieno, l'r6 scivola ed io parto a fionda sbattendo la spalla contro il muretto di cemento invaliditàti i km ma sotterrato di almeno 2 mt, a 25anni mi trovai con una spalla che quando vuole esce di sede, fine alllenamenti per agonismo e inizio al percorso da istruttore,8 punti di invalidità permanente.....ma sempre con la voglia di viaggiare su due ruote

2 in verità esilarante....dopo un weekend in una festa in montagna sulla bergamasca , weekend mooolto impegnativo. .... 18enni spavaldi prendemmo io ed il mio amico un dosso artificiale a manetta in vespina.....i primi dossi erano colline asfaltate
lui restò a terra...io alla guida mi trovai trovai tra l'edicola e la fioriera con i vecchietti del paese che mi indicavano il socio lasciato a terra

[Stefano]

Mi spiace!

In particolare comprendo che ti senta responsabile per quanto capitato a Giorgina.
Le mie cadute, "fortunatamente", me le sono fatte in solitaria.

Coraggio, che le ammaccature si sistemano, le escoriazioni e le botte anche.
Come si dice: "il tempo guarisce le ferite", sia fisiche che, soprattutto, morali.
Ed ancora: "quando si cade da cavallo, bisogna subito risalire in sella"...
ci vediamo ad Assisi!

[veleno]

Giontoro mi dispiace per la tua caduta!
come ti suggeriscono gli altri, per superare la paura bisogna subito risalire in sella. capisco benissimo il tuo stato d'animo, anche io mi sentirei così.
Coraggio

[lml]

Fino a che si racconta non ti preoccupare, parlane con la tua zavorrina e vedi se lei è propensa a riandarci su, se risponderà, come penso, positivamente non ti fare troppi problemi, ma soprattutto non avere paura ad andarci con lei, risali in sella e parti
Ciao

[Giontoro]

Grazie ragazzi, mi avete rincuorato un po'... Però non so come reagirò alla prossima pioggerellina, credo che procederò a spinta o mi rifugerò tra un asinello e un bue fino alla totale asciugatura del manto stradale...