Restauro esterno marmitta

[Stefano]

Questo è il secondo lavoretto fatto prima della fine del 2018.

Non tutti lo sapranno, ma tra la fine del 2017 e l'inizio della primavera del 2018 avevo rifatto il motore alla mia Star. Nell'occasione avevo anche "pulito" la marmitta, dandole una bella fiammata. Dopo averla trattata con un convertitore antiruggine, l'avevo verniciata con vernice alte temperature rossa.

Dopo poco più di sei mesi la situazione era questa...

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[Stefano]

Si rendeva necessario un intervento di ripulitura abbastanza drastico.

Per prima cosa ho preparato un po' di attrezzi...

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Poi ho levato il cofano sinistro...

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... la batteria, la ruota di scorta...

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... e ho allentato i dadi del cerchio posteriore...

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[Stefano]

Poi ho sollevato posteriormente la Star...

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... ho sgonfiato lo pneumatico...

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... levato i dadi del cerchio...

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e levata la ruota...

[Stefano]

Poi ho levato il cofano sinistro...

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e ho svitato il dado che serra la marmitta al collettore di scarico...

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infine ho svitato il lungo bullone che la teneva ancora ancorata al motore...

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[Stefano]

Levata la marmitta, la poggio sul tavolo operatorio...

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Poi ho dato una pulita sommaria con strumenti abrasivi, quali spatola, spazzole metalliche per trapano e a "olio di gomito"...

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[Stefano]

Alla fine la situazione vedeva delle zone di vernice ostinata che non voleva saperne di staccarsi...

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Nella ricerca di scorciatoie per pulire la marmitta da vernice e ruggine, mi sono imbattuto nel metodo della elettrolisi.
Ho provato a farla con i dadi e bulloni della marmitta.

Barattolino di vetro con acqua e bicarbonato...

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poi si collegano i pezzi da pulire con un cavo metallico...

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e li si immergono nella soluzione di acqua e bicarbonato.

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Poi si sagoma una barretta di acciaio...

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e si immerge anch'essa nel liquido, lasciandone però una parte all'esterno.

Infine si collega il polo positivo di un trasformatore a corrente continua alla barretta sagomata, ed il polo negativo al cavo metallico attaccato ai pezzi da pulire...

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Dopo aver attaccato il trasformatore alla presa, si noterà la reazione chimica, sotto forma di bollicine che si sprigionano nel barattolo.

Ecco il risultato finale...

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[Stefano]

Ovviamente, per motivi che non conosco, sulla marmitta il funzionamento di questo sistema è stato minimo.

Quando ero ormai rassegnato a dover faticare come un ossesso, mi si illumina una sinapsi: liquido freni!!!

Come ben saprete il liquido contenuto nel circuito dei freni è altamente aggressivo sulla vernice... per cui...

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Spennellare, lasciare agire, spazzolare...
Spennellare, lasciare agire, spazzolare...
Spennellare, lasciare agire, spazzolare...

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più e più volte e più volte e più volte...

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finchè piano piano ripuliamo la marmitta.

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Una volta ripulita mi si presentavano tre opzioni:
1) verniciare con nero ad alte temperature;
2) lasciarla colore naturale proteggendola dalle intemperie coprendola con un velo di olio;
3) lasciarla colore naturale proteggendola dalle intemperie coprendola con trasparente alte temperature.

Ho scelto quest'ultima opzione. Prima però, ho riscaldato con il cannello le saldature, portandole ad avere una colorazione bluastra, mentre il resto della marmitta l'ho portato ad un colore bruno.

Purtoppo non ho fotografie del risultato finale... 

[lo_zarro]

Purtoppo non ho fotografie del risultato finale... 

MA COME???

tutti sti preliminari e niente spruzzata finale?!?!

[ciuffo54]

Gran bel lavoro come sempre Stefano! c'è tanto da imparare, quel sistema dell'elettrolisi è davvero affascinante penso però che mi ci fulminerei subito

[skoppon]

Stefano tu sei davvero un grande, ma soprattutto hai una pazienza invidiabile.
Fortunata la tua signora.
.
Per come sono fatto io, la "incozzatura", "scoloritura", "arrugginatura" della marmitta e' poco piu' di un fastidio visivo. Sta' bene com'e', tanto con il sale che ci propinano sulle strade delle nostre zone, e' solo questione di tempo per ritornare nuovamente "incozzata"
.
Comunque........chapeau