Redditest e star

[Lore4T]

Sì, ma non l'ho detto al redditest! 

Comunque concordo con Federico: non mi fido, sul web rimane sempre traccia di tutto ciò che scriviamo, cerchiamo o facciamo. Quindi, soprattutto per un programma (che non credo nemmeno usi una rete o sistema protetto, in quanto va su pc di privati) in cui bisogna inserire dati così sensibili... bah.
Sia chiaro, non ho nulla da nascondere... tutto ciò che ho è frutto dei risparmi adolescenziali e dei regali di parenti e amici, in quanto non ho un reddito... e vorrei ben vedere (stando alla legge, mica posso lavorare da minorenne... che poi la realtà è l'opposto, non c'è da stupirsi).

[Aldo79]

stando alla legge, mica posso lavorare da minorenne...

minorenne 

Ma non hai raggiunto la maggiore età?

[Lore4T]

minorenne 

Ma non hai raggiunto la maggiore età?

Sì, da Luglio... ma son sempre studente, non ho un lavoro. 

[Alexino]

Sì, ma non l'ho detto al redditest! 

Se passo da Bologna "mi prenoto per due ore"   
 

[schiapputer]

Sono d'accordo con Federico!
Anche io non ho nulla da nascondere perchè sono un dipendente e non ho altre entrate ma non mi piace spiattellare i movimenti dei miei soldi.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Comunque buona segnalazione!

L'unico dato che hanno in mano e' chi ha scaricato il programma. Cioe' mezza italia e tutti i 200.000 commercialisti... Io ho gia' fatto diverse simulazioni per peter pan paperino ecc...e facendo il commercialista arriveranno tutti i clienti a chiedermi di fare il calcolo E' praticamente impossibile abbinare a persone reali anche perche' non ti chiede nessun dato specifico dei mezzi o delle case. Solo i KW, i mq e gli importi.
Tra l'altro l'Agenzia delle entrate conosce i movimenti dei soldi di tutti oramai: hanno accesso ai dati bancari di chiunque senza nemmeno doverti avvisare, conoscono ogni compravendita immobiliare che hai fatto negli ultimi 40 anni, ogni acquisto di auto e moto e da quando hanno inventato lo spesometro anche le spese superiori ai 3000 euro fatte nei negozi, nelle agenzie di viaggio ecc...il Grande Fratello Fiscale esiste gia'...

[schiapputer]

Anche io non ho nulla da nascondere perchè sono un dipendente

Il fatto e' che i dipendenti non sono salvi per natura...sei hai un cud da 25.000 euro e ti compri una maserati da 130.000 il redditometro puo' comunque colpirti e chiederti come l'hai pagata e allora o dimostri che avevi gia' dei soldi da anni magari in Bot e li hai disinvestiti o allora sono problemi seri anche per i dipendenti...
Purtroppo sta tornando di moda l'accertamento sintetico basato sul redditometro...facile da usare. Schiacciano un bottone, vedono chi ha comprato auto grosse e parte il questionario.   

[mariobios]

Personalmente non ho mai creduto nell'equità delle manovre finanziarie,dal momento che-da sempre-chi paga(perchè non può evadere) e mantiene questo Stato sono i pensionati e i lavoratori dipendenti(n.b:sono anche convinto che se potessero,evaderebbero anche loro,vista la furbizia fatta virtù insita nel nostro DNA).
Ma ciò che più mi colpisce rimangono i fatti (certi da almeno diversi decenni,fonti varie):
-La corruzione ci costa 60 miliardi di Euro annui.
-La mafia ci costa 70 miliardi di Euro l'anno.
-L'evasione fiscale ci costa 150 miliardi di Euro l'anno.
(Costa=sottrae).
Questo "Redditest" mi sembra aggiunga all'inganno anche la beffa...Ragionando per assurdo:ammesso che io sia limpido fiscalmente,e che abbia voglia di compilarlo(?),recita una frase dell'Agenzia delle Entrate "che servirà anche  per le future denuncie dei redditi del relativo contribuente..." Servirà a cosa,a diventare più furbo???
Confesso che,alle volte,credo proprio che siamo contornati(e purtroppo governati) di "esperti/tecnici" semplicemente idioti.

[Stefano]

L'assunto pensionato/dipendente = unico che paga perchè non può fare altrimenti in molti casi è discutibile.
Ne conosco molti che svolgono tranquillamente un secondo lavoro, rigorosamente pagato in nero.
Purtroppo, quello che manca in questo Paese, è la semplicità delle norme. In particolare quelle fiscali.
Ciò rende nebulosa l'interpretazione ed incerta l'applicazione.
Di conseguenza si genera quindi uno stato di insicurezza nel cittadino, mettendo nelle mani dei funzionari che svolgono i controlli un'arma che potenzialmente potrebbe portarli ai reati di corruzione/concussione.
Ci si affida al rigore morale dei singoli controllori.
Che ci deve sempre essere... sia chiaro.
Però... le mele marce sono ovunque, l'occasione fa l'uomo ladro, ed una proposta "indecente" potrebbe cambiare la vita.
Unico pegno? Vivere sapendo di essere corrotti! Ma per chi ha uno scarso valore della morale, conta poco... 

[Alexino]

Purtroppo, quello che manca in questo Paese, è la semplicità delle norme. In particolare quelle fiscali.
Ciò rende nebulosa l'interpretazione ed incerta l'applicazione.

Su quest'affermazione, contestualizzata in questa discussione, mi permeto di dissentire; nella maggioranza dei casi chi evade, specialmente se parliamo di importi consistenti, sa di farlo, quindi l'ignoranza causata da norme troppo complesse secondo me non è una giustificazione.

Quoto invece che demonizzare intere categorie o considerarne altre integerrime è sbagliato, ci sono professionisti ed imprenditori onesti come dipendenti, pensionati o casalinghe disonesti.

[lml]

Ragazzi il vero problema dell'Italia è uno solo, ci sentiamo tutti troppo furbi, tutti si pensano superiori a gli altri, il non rispetto delle piccole regole di convivenza crea questi casini, l'esempio più palese è la fila, al casello, alla cassa, alla metro, dove non si riesce a mettersi in maniera ordinata per due e aspettare il proprio turno, ma si cerca in tutti i modi di non farla, motivo di liti e scazzottate, anche il semplice parcheggio diventa una guerriglia urbana, insomma fno a quando non si cambia la propria mentalità non si potrà fare nulla
Ciao