Valle della Luna(Aggius).

[mariobios]

C'è una stagione che mi richiama la Primavera,in Ottobre.
Anche se la linfa non riempie più di stimoli vitali i fusti degli alberi,delle piante.
Se hai la fortuna che la "stagione delle piogge" tardi un poco,assisti ad una dolcezza infinita.
Trovi perfino un pero che è rifiorito,assieme ai primi timidi prataioli ed al verso degli storni
che cominciano a contarsi sui fili degli elettrodotti,per diventare stormi e disegnare le loro
future nuvole in un cielo dolce,rosato,al tramonto.
I Gruccioni sono migrati,andati volando verso il Sud Africa,tragitto ancestrale che vedrà la
morte di un terzo di loro,a cercare quel caldo e quegli insetti che qui non troverebbero più.
Ma ci vanno,non come me che esito la mattina per scegliere di prendere un ombrello,se
minaccia pioggia...
Eppure,qui,in questo Ottobre che ti regala ancora tanta vita,distingui e cerchi ciò che ti è
mancato per mesi,gli "arretrati" che volevi godere e non hai potuto,complice la siccità della
Terra sarda,in estate.
Mi mancheranno,i Gruccioni,fino al prossimo Aprile,quando il loro verso festoso ,quasi
complice,mi dirà che un altro anno è passato,che la Primavera starà per esplodere.
Basta con "Le banche,il governo,il sociale"...Oggi si VA VIA,a cercare un Albero,un
Fiume,un frutto di Corbezzolo da succhiare,un Sasso che sembri una scultura,un Pesce da
portare a casa e da MANGIARE,un riflesso di questa Luce di Ottobre,COSE che ti riscattino
dalle tenebre che non capisci più.Forse perchè non più avvolte da "Mistero",ma di una
"Roba" che conosci da secoli,con la quale continui a sporcarti,a pulirti ed a sporcarti ancora,a
ripulirti...Ma ti sporchi ancora,per sempre,senza fine...Come in un pozzo buio e senza fondo...

"Ajoooooooo"!

Oggi proprio fremo(non freno),è una settimana che sto calmo zitto e buono,anzi no,mi correggo,2 giorni fa la solita arrabbiatura coi vicini,chè se non reagisci non ti rispettano...Se tu fossi sardo onoreresti il Codice della vendetta Barbaricina,ma io sardo non lo sono,quindi prima che mi sparino una luparata nella schiena,di notte,nascosti dietro un muretto ,quando mi sento violentato urlo e reagisco,subito.
Naturalmente rischio la "Balantìa",la vendetta,che se mi va fatta bene mi lascia ancora 20 anni di vita,prima che il primogenito dei vicini diventi grande e mi faccia fuori...(ci metterei la firma,a resistere altri 20 anni...Ma questo è un altro discorso).

Ajoooooooo!

Ho dato a Cesare quel che è di Cesare,nel senso che mi sono "risparmiato" i piedi con 7 giorni di carrozzina.Ora so che loro  me ne devono uno di libertà.La "Ragazza"è pronta e lucida da un pezzo,l'ho perfino pulita con quegli straccetti che ti risucchiano la polvere,il Carbone anteriore mi ha già fatto capire che va da dio,nel bauletto nuovo ci sta pure il pacchetto di trinciato e il giubbotto della mia morosa,mò la porto a prendere un gelato alla Valle della Luna,così mi dice anche cosa pensa della sella nuova...
Partiamo canonicamente alle 12,30,con gli ultimi assatanati in macchina a correre a casa a mangiare...Dopo sono sicuro che per un paio di orette sto in pace...

Ajooooooo!

Ormai la strada(35 km.andare e altrettanti a tornare)la conosco come le mie tasche.Dolcissima,curve quelle giuste,salite e discese giuste,dove la "Ragazza" si diverte a borbottare col suo quattro tempi,3a e 4a in allegria,ma piano.
Gil mi stringe,ma piano,come così fa da 26 anni quando la porto in giro su  due ruote.Ogni tanto una carezza sulla mia pancia(che ormai è diventato un pancione di 7 mesi),ogni tanto a dirmi "Hai visto il Timo in fiore?",ogni tanto "Senti che odori di macchia mediterranea!",poi ogni tanto appoggia la testa sulla mia spalla,forse è finalmente in pace,anche lei...
Un autobus carico di turisti ci incrocia,bellissimo e tutto vetro fumèe,maestoso,con la guida che si sgola dentro il microfono,il guidatore in giacca e cravatta,tassativamente blu.Io vado piano,e me lo sono guardato bene:assomiglia a James Bond...

Ajoooooooo!

Ormai siamo su,dove troveremo come sempre quello spettacolo:A perdita d'occhio una valle dove enormi sculture di granito hanno avuto l'erosione del Maestrale,per millenni.Qua e là Sugare imponenti,alle quali l'uomo porta via la pelle,lasciandole come tronchi rossi pieni di sangue.In fondo il Monte Limbàra,alto come Cortina,ma nessuno lo sa.
Sono i nostri amici "sassi",quelli che assomigliano alla testa di un uomo,altri che non capisci come facciano a stare su in precario equilibrio,tonnellate e tonnellate di amici silenziosi,quasi come sentinelle mute,le grotte che hanno dato rifugio a generazioni di Briganti,le vacche che qui sono libere,a perdersi senza che un uomo le rinchiuda in una stalla,la sera.
Al chiosco in legno,gestito da ragazzi di una cooperativa,ormai il barbecue sfumacchia con la cenere quasi spenta.Un uomo coi capelli bianchi come i miei carica la sua compagna su una bellissima Moto Morini,le marmitte a "Fetta di salame"...Guardo la targa:Bologna,ci avrei giurato...

Torniamo a casa dopo un paio d'ore.Andiamo piano,come sempre,perchè gli occhi si devono riempire,il naso odorare,il motore della Star è pieno,come noi.
Mario.

P.S.Molto spesso non mi porto dietro la macchina fotografica,molto spesso voglio che siano i miei occhi a fermare una immagine dentro la mia testa.
Comunque qui ci sono bellissime immagini della Valle della Luna...Bastano le prime due pagine...
http://www.google.it/search?q=aggius&hl=it&rlz=1R2AVSA_itIT468&prmd=imvns&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=Fz5wUJl4jtHhBIq0gKAF&ved=0CDkQsAQ&biw=1280&bih=626

[Simone_g_r]

Grande Mario per lo spirito con cui "scendi a patti" con le tue difficoltà e come sempre per la capacitá di rapirmi con tuoi racconti!

[biwazz]

Sardegna rocks!
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