Il mio STARINSIEME 2018

[Stefano]

“La Vespa è amore!”
Queste parole ci sono state urlate da un camionista alla grande rotonda di Crema, prima che io, Danilo (Danielimo) e Luca (Luca Masali) ci salutassimo per tornare ognuno alle proprie case, dopo una cavalcata di circa 9 ore lungo le strade di mezza Italia.

Ma torniamo indietro nel tempo…

Venerdì ore 5,40… giro la chiave nel blocchetto della Star, premo il pulsante di accensione e sento il motore cantare: PUM PUM PUM PUM!

La destinazione è nota: Costacciaro – Umbria, sede dello Starinsieme 2018.

Mi avvio spedito, giù per la discesa, con il vento sulla faccia e tra i capelli…

Avevo caricato la Star la sera prima per non fare ritardo e per essere sicuro di non scordare nulla.

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Come previsto dagli accordi dei giorni precedenti, l’appuntamento con Danilo è per le 5,45 sulla strada che collega Almè con Bergamo, in fondo alla stradina che scende da casa mia.

Il vento tra i capelli… già… non è un errore e nemmeno una licenza poetica… “Il casco! *****… mi sono dimenticato il casco!”, urlo imprecando.
Faccio inversione e torno indietro a prendere il casco, che faceva bella mostra di sé appeso alla maniglia del garage.

Questo contrattempo ritarda la nostra partenza di 15 minuti circa.

Alternandoci a fare strada, attraversiamo la pianura lombarda in direzione Piacenza, dove abbiamo appuntamento con Paolo (Paulei).

Poco prima del bellissimo Santuario di Santa Maria della Croce a Crema, luogo fisso di appuntamento con Simone (Simone_g_r) quando si organizzano radunelli nel suo territorio, Danilo fa rifornimento ed io allerto Paolo del nostro imminente arrivo.

Continuando a percorrere strade pianeggianti e diritte, che attraversano campi coltivati a grano e mais, arriviamo intorno alle 8 a Piacenza, dove Paolo, subito aldilà del ponte, ci sta aspettando affianco alla sua Star arancione.

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Ci salutiamo, abbracciandoci.

Sulla Star di Paolo non c’è più il trasportino di Greg, il mio amico vespista a 4 zampe. Un velo di tristezza mi attraversa il cuore e fa capolino dagli occhi… ma è il momento di partire e subito la tristezza si trasforma in allegria, al riaffiorare dei ricordi dei raduni ai quali Greg ha partecipato da protagonista.

Alternandoci in tre alla testa del gruppetto aggrediamo la via Emilia e, in men che non si dica, arriviamo a Modena dove, puntuali come degli orologi svizzeri, ci incontriamo intorno alle 10,30 con Christian e Matteo (taky e taverna).

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Saluti e presentazioni e poi… Via, alla volta del Ducati Store di Borgo Panigale!

Bisogna dire che il meteo, fino a questo punto, è stato benevolo. Cielo coperto e temperatura non eccessiva. Purtroppo, però, dopo il rendezvous con i trentini, il cielo si è aperto ed il sole ha iniziato a picchiare abbastanza forte.

Da Modena a Bologna la strada è breve.  Ce la prendiamo comoda e, verso le 11,30 raggiungiamo il luogo dell’appuntamento con Marco (lo_zarro) e Simone (Simone_g_r).

Il problema è che l’appuntamento era per le 12,30… così ci accomodiamo e aspettiamo.

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In breve tempo, nonostante il cambio di programma, i due amici ci raggiungono.
Anche in questo caso abbracci e saluti.

Seguendo Marco, attraversiamo Bologna per raggiungere la casa di Giulia.
Lungo il tragitto incontriamo anche Mirko (Mirkobologna), che si aggiunge all’allegra comitiva.

Arrivati da Giulia troviamo conferma della rinomata ospitalità emiliana, assaporando dell’ottima (anche da un punto di vista delle qualità nutritive) e gradita pasta fredda e della freschissima birra.

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Mentre Marco, Giulia, Mirko e Simone partono verso Costacciaro aggredendo le strade di svariati passi appenninici, io, Danilo, Paolo, Christian e Matteo continuiamo a scendere lungo la via Emilia.

A Cesena, ci immettiamo sulla E45 che, attraversando gli Appennini e l’Alta Valle Tiberina, ci porterà in Umbria.

A Umbertide lasciamo la E45 e raggiungiamo il Camping Rioverde a Costacciaro, passando da Gubbio.

Qui troviamo Maurizio (Mauorfei), Francesco (skoppon), Raffaele, Emanuele (boris80) e Simona, che erano già arrivati in giornata.

Sbrigate le pratiche di accettazione , io e Danilo, aiutati da Maurizio e Francesco, montiamo la tenda.
E così, finalmente, si avvera il sogno di Danilo: fare un viaggio in Star e tenda.

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Purtroppo un problema con i materassini ci affligge. Abbiamo portato due materassini gonfiabili. Danilo ha scordato a casa il tappo del suo, mentre il mio si forerà la prima notte.

La soluzione ce la dà il personale del  camping che fornisce a Danilo un materasso da letto, mentre io, facendo spessore con quelli sgonfi, riesco a crearmi un giaciglio abbastanza comodo.

Poco dopo la nostra sistemazione arrivano anche i motociclisti, che si sistemano nei loro bungalow.

Poi cena e chiacchiere fino a tarda notte, degustando con parsimonia il “corniolino” di Paulei.

Non poteva mancare il colpo di teatro. Intorno a mezzanotte sentiamo il rombo di una Star 200. È la mitica "Rossana" di Luca Masali, che è riuscito a liberarsi all’ultimo minuto ed ha deciso di affrontare il viaggio in solitaria pur di essere parte dello Starinsieme.

[Stefano]

Sabato mattina, alle 4,30, gli uccellini fanno un casino spaventoso.

Siamo nelle belle terre dove ha passato gran parte della sua vita San Francesco, uomo con una spiccata sensibilità ambientalistica, in anticipo di circa otto secoli rispetto al resto dell’umanità…

Ma il chiasso dei fratelli animali è davvero irrispettoso di chi, il giorno precedente, ha passato tante ore in sella. SGRUNT!!!
 

Dopo aver fatto colazione andiamo a visitare Gubbio, distante 20 km dal campeggio.
Gironzoliamo per le stradine della “Città medievale più bella d’Italia”, come si legge sui cartelli all’ingresso del centro abitato.

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Siamo un bel gruppetto, a cui mancano skoppon e mirkobologna (andati ad Assisi), ma a cui si aggiungono, intorno all’ora di pranzo, Emilia (webspaghetti) e Roberta.

È la prima volta che vedo Emilia dal vivo. Finora, come penso altri nel forum, avevo avuto contatti soltanto tramite mail o telefono. Ai miei occhi si è rivelata una persona con grande forza di volontà, molto sensibile e parecchio disponibile.
Sono contento di averla conosciuta, perché è grazie a lei che il forum è ancora vivo. Ed è grazie al forum ed a tutti voi che mi sono divertito così tanto in questi giorni.

Comunque… andiamo avanti con il racconto.

Mentre ci sfamiamo e chiacchieriamo in un clima di allegria generale, abbiamo notizie che in campeggio sono arrivati altri amici. Andrea (zane81), Claudio (cicciopollo), Roberto (Terracan), Tommaso (terencio) e Alessio, Sandro De Faveri e Alessandra, Christian (shalafi) e infine Marco (Marco Adami).

Dopo aver salutato Emilia e Roberta che fanno rientro a casa, torniamo in campeggio.

Per me è l’occasione di conoscere altri partecipanti con cui condividerò parte di questo mitico Starinsieme.

Prima della cena, degustiamo le ottime birre portate fin qui da Danilo.
Anche in questo caso, come già fatto con quelle offerteci da Giulia il giorno precedente, conservo gelosamente il tappo che attaccherò alla Star, in memoria del gusto della bevanda e della bella compagnia con la quale ho avuto la fortuna di condividerla.

Infine cena, con ottimo cibo e tante birre e tanto vino… tutto ciò che è successo dopo è confuso e deve rigorosamente restare avvolto dalla nebbia alcoolica della serata…

[Stefano]

Domenica mattina si intravvedono alcune testimonianze che possono dare l’idea di quanto successo nelle ore notturne.

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Nel frattempo arrivano Fabrizio (Sampey), con Elisabetta , Federico (lml), con la sua Star bianca da 180000 km (non è un errore, non ci sono zeri di troppo) e Mauro (ciuffo54).

Salutati i partenti, accendiamo i nostri mezzi e ci avviamo.

Seguendo Maurizio, percorriamo stradine per niente trafficate lungo valli e gole, risaliamo i fianchi di verdi montagne punteggiate dal giallo delle ginestre in fiore, godiamo di scorci e panorami ammalianti. Dopo una galoppata di 25 km facciamo tappa al Monastero di Fonte Avellana, immerso nel verde e nel silenzio dorato dei boschi illuminati dal sole.

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Dopo aver riempito i nostri occhi ed il nostro animo delle bellezze naturali ed architettoniche, ci dirigiamo verso il ristorante “la Cafanne”, dove riempiamo a meraviglia i nostri stomaci. Il posto è in un luogo ameno, immerso nel verde, presso un torrente che scorre e sembra che rida con voce argentina.

Il cibo è tanto ed è ottimo. Il servizio veloce ed impeccabile. Ne siamo tutti contenti, così come lo sono, di noi, i gestori del locale.

Le ore scorrono liete, felici e piene di allegria finché, dopo il dolce, arriva il tempo di chiudere ufficialmente lo Starinsieme 2018.

Prende la parola Maurizio che ringrazia tutti: partecipanti e Staff (presenti ed assenti).

È il momento di dare i premi:
Premio “evergeen” a Paulei, visibilmente commosso, visto che il suo si unisce a quello che fu dato a Greg allo Starinsieme di Levico;
Premio “macinatore di km” a taky, per la distanza ragguardevole coperta in due sulla sua Star;
Premio “organizzatore” a Mauorfei, per lo sforzo e la disponibilità nell’organizzare un raduno con tempi davvero brevi;
Premio “lo_zarro” a ciuffo54 per la sua Star viola, con tanti begli adesivi ed una sella tipo Camel…. Ma aldilà di questo, Mauro è davvero una persona in gamba, pronto a mettersi in gioco e porre fiducia negli amici che frequentano il forum.

Quest’anno, poi, ci sono stati 4 premi speciali, i premi del decennale:
Premio “Matusalemme”, a Federico (lml), forse la seconda persona iscritta al forum;
Premio “Novellino”, a Giulia, la più recente aggregata allo Starinsieme. Ho un’immagine di lei mentre sabato notte contende e si appropria di coccodrilli da una pentola piena di liquido a base alcoolica indefinita;
Premio “Furio”, a Danilo… inutile dire che la sua parlantina è stata determinante, soprattutto dopo un paio (?) di bicchierini di corniolino;
Premio “Santo bevitore” ad Andrea (Zane81)… un padre, un marito/compagno, un uomo, una garanzia al calar delle tenebre.

Infine il passaggio di consegne della nostra mascotte: Lucky Star. Scende dalla sella di Emanuele (boris80) e sale sulla Vespa di Roberto (Terracan). Buon viaggio amico mio.

È il momento dei saluti e, per molti, di tornare alle proprie dimore.

Non per tutti, però. Io, Danielimo, Raffaele, Terracan, Skoppon, Luca Masali, Simone_g_r, Mauorfei e Zane81 ci fermi amo un’altra notte, per partire con comodo il giorno seguente.

Tra di noi, rimasti dopo le premiazioni, c’è anche shalafi.
Christian è una persona incredibile. Io l’ho soprannominato “L’uomo della notte” perchè viaggia di notte: parte con il tramonto e arriva alle prime luci dell’alba. Non so come faccia, dove trovi la forza di stare sveglio ed il coraggio di affrontare le tenebre. L’unica risposta che mi sono dato è che le tenebre gli sono amiche e che quindi lo proteggono!

Comunque, mentre io Andrea e Roberto facciamo un salto a Gubbio, gli altri si godono la quiete del campeggio e l’acqua della piscina.

Tornato al camping, faccio in tempo a salutare Christian (shalafi) che parte. Poi io e Danilo ci trasferiamo nel bungalow di Raffaele e smontiamo la tenda, in modo che il  mattino seguente tutto sarà già pronto per il viaggio di ritorno.

La sera, benché ancora sazi del pranzo, decidiamo di andare in pizzeria. Non è fame, ma è quasi un rito per creare la giusta atmosfera per parlare. Ci sediamo a tavola e chiacchieriamo dello Starinsieme, di quello che ci è piaciuto di più e di quello che è migliorabile.
Tutte considerazioni e critiche costruttive, che contribuiranno ad organizzare ancora meglio il prossimo.

Tornati al camping andiamo presto a dormire. Il mattino seguente io e Danilo, insieme a Luca, dobbiamo fare una bella traversata e Raffaele, il Principe, si avvicinerà al suo Regno dimorando presso la vassalla città di Pescara.

[Stefano]

Lunedì mattina non ci sono i fratelli uccellini a svegliarci, ma una classica sveglia da smartphone.

In breve siamo svegli tutti. Carichiamo i nostri bagagli e ci salutiamo.
L’unico che non riesco a salutare è skoppon, con il quale però abbiamo un appuntamento lungo il tragitto. Per una serie di coincidenze, però, purtroppo non riusciremo ad incontrarci lungo la strada.

Io, Danilo e Luca partiamo per il lungo rientro.

Durante tutte le ore di viaggio i ricordi del tempo passato insieme appaiono e scompaiono, insieme ai sorrisi, le facce, le smorfie, le battute di tutti coloro che vi hanno partecipato. Sono come dei flash, che cerco di riorganizzare.

Il tempo scorre tranquillamente lento.

Ma il viaggio non è stato soltanto un malinconico susseguirsi di km e di ore…

Prima di una galleria della E45 un camioncino ci supera. Ad un certo punto, all’interno della galleria, il camioncino accende le 4 frecce. Penso stia segnalando una coda… invece non è così: ci ha segnalato un tratto di asfalto molto rovinato e potenzialmente pericoloso per noi.

Lo stesso dicasi di quel camionista che a Crema ci ha urlato la famosa frase riportata all’inizio di questo resoconto: “La Vespa è amore!”

Queste cose hanno mitigato il magone del saluto finale con i miei compagni di viaggio.
Le tre Star prendevano strade diverse.
Come osservato da Luca, il semaforo di Star che ha attraversato mezza Italia si stava separando (verde la mia, gialla quella di Danilo, rossa quella di Luca).

Faccio gli ultimi km abbastanza lentamente. Me li voglio godere e al tempo stesso voglio allontanare il più lontano possibile nel tempo la fine di questa avventura.

Arrivo a casa stanco ma felice, dopo aver percorso 1242 km in 4 giorni, toccando 5 Regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche) e 12 Province (Bergamo, Cremona, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì Cesena, Arezzo, Perugia, Pesaro Urbino).

[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ] [ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]

[Mauorfei]

Ti aspettavo come gli ebrei la manna nel deserto!
Forse il tuo resoconto è la cosa più bella degli Starinsieme perchè, incredibilmente, con poche parole, riesci ad esprimere visioni, sensazioni, profumi e sentimenti di quei magnifici giorni.
Grazie di esistere, fratello!

P.S. voi eravate in bungalow, ma lunedì mattina, alle 5.15, due cornacchie hanno deciso di declamare tutta la Divina Commedia, altro che sveglia dello smartphone!

[raffaele]

Grazie di esistere, fratello!

sottoscrivo!

[lml]

Bel racconto, così sino riuscito a partecipare anche se ero presente solo la domenica

[danielimo]

Miii Ste...
Che bellissimo racconto, mi hai fatto ritornare nella verde Umbria.
Ci siamo divertiti una marea quest'anno ed è stato anche il mio raduno più lontano.
Le nostre Star ci hanno accompagnato senza mai nessuna incertezza sono proprio dei muli.. Staffe farlocche escluse hi hi
È stato uno starinsieme vivo fin da subito, un viaggio così stupendo sarà difficile da ripetere..
I tuoi racconti sono sempre i più fantastici...
A presto amico...

[ciuffo54]

Bellissimo racconto Stefano, anche se non sono riuscito a partecipare il sabato mi è sembrato di vivere ciò che avete vissuto voi! bravissimo!.
 Per me è stato il primo Starinsieme ma sono felicissimo di aver partecipato e di avervi conosciuto; come sempre in questi incontri ci si ritrova come vecchi amici, anche se non ci si conosce, solo perchè condividiamo una passione unica per il cambio al manubrio. Sono molto affezionato a questo forum, qui ho iiziato a leggere ed informarmi sui piccoli lavori di manutenzione e finalmente sono riuscito a conoscere alcuni di voi. E' stato un vero piacere!!

[Stefano]

Troppi complimenti, ragazzi.
Grazie a voi per esserci stati.
La magia dello Starinsieme è l'amicizia.