Le avventure di Pasquale

[andreaIH]

Gran racconto...molto coinvolgente!
Ebbravo Pasquale! 

[danielimo]

E bravo il nostro Pasquale!! Ma che bel racconto anche questo...

[veleno]

Dicci a Pasquale che mi sta dannu 'a caura!!anche io in estate vorrei fare un giretto (anche se quello pianificato sarà si e no 400 km) e leggere questo racconto mi accende! dicci a Pasquale che i gusti pì manciari ci l'avi boni un saluto e complimenti per il racconto

[operativo]

Ahahah...

Grazie ragazzi, riferiro in toto all'amico Pasquale

E ancora non siamo che a metà del primo giorno! Stasera temo che non potremo vederci, quindi mi sa che per il resto della storia bisognerà aspettare domani... Sapete com'è, a Pasquale piace fare il divo, gli piace tirarsela... È un grande viaggiatore ed è pieno d'impegni! 

Baciamolemani

[lml]

Be! Finisce così? Il seguito? 

[Stefano]

Ottima tattica per mantenere viva l'attenzione!
Dì a Pasquale, però, che non ha bisogno di utilizzare questi trucchetti.
Il suo scrivere è molto molto piacevole...
ed io soffro di astinenza da racconto!!!! 

 

[operativo]

Credetemi, non è solo tattica (lo ammetto, un po' di tattica c'è ); le cose da raccontare sono molte e per motivi di tempo non arriverei a scriverle tutte in una sera. Potrei anche buttare giù tutto e poi pubblicarlo in più post, ma la cosa non mi piace tanto, sia perché passerebbe più tempo (e ne è già passato abbastanza), sia perché così il topic si mantiene più vivo

Comunque, se siete tra coloro che odiano gli episodi (anche a me non piace seguire storie ad episodi, però crearle è divertente ), sappiate che metterò tutto in un unico documento non appena completato, così se vi va potrete leggerlo tutto in una volta.

PS: Pasquale non vuole che ve lo dica, ma sembrerebbe che abbia anche dei filmati del viaggio... Vediamo se riesco a farmeli dare!

[ebs6100]

Bellissimo racconto e poi ad episodi sembra Beautiful 
Buona serata Pasquale
Roby

[operativo]

Stasera ho rivisto Pasquale, alla fine ha pensato che non era il caso di tirarsela troppo ed è andato avanti con la storia, raccontandomi il finale del primo itinerario. Buona lettura!

2. Cilento-Pollino, Parte II

Un ultimo scatto prima di partire, giusto per fissare il ricordo della spiaggia e Pasquale riparte.

[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]

La strada prosegue lungo la costa, sempre tra bellissime pareti di roccia e gallerie naturali. Pasquale è rilassato, felice, ma quel che è peggio, convinto che la strada continui lungo la costa sino a Maratea. Peccato che arrivato a Marina di Camerota le indicazioni verso Sapri inizino a salire lungo le montagne!

"Ma come? Non è che ho sbagliato di nuovo? La mappa mi dava la strada sulla costa! Ma porcaccia miseria, possibile che non riesca nemmeno a mantenermi sulla costa?"

Pazienza, pensa Pasquale, le indicazioni continuano ad insistere per Sapri, anche se la strada sale prima o poi si arriverà lo stesso. Il mistero verrà svelato solo la sera in albergo, Pasquale aveva visto caz.... peni per lampioni e in realtà non c'era alcuna strada costiera sulla mappa.

Giunto a Sapri Pasquale deve fare una scelta: iniziare a salire verso i monti e saltare Maratea oppure proseguire verso Maratea e salire poi da li, allungando di alcuni Km.

Maratea... Maratea... come si fa a saltare una delle località che più risuonanavano nella sua mente, conservate in quel famoso baule finalmente aperto? Ovviamente la scelta è scontata e prima ancora che Pasquale possa realizzarla si accorge che la Star sta già proseguendo in quella direzione.

La scelta è subito premiata da un tratto di strada costiera davvero fantastico; il nastro di asfalto corre alto a picco sul mare, il fondo è perfetto e le curve in successione regalano a Pasquale il classico sorriso ebete a 34 denti che ogni motociclista conosce bene.

[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]

Improvvisamente Pasquale si trova ad un altro bivio che palesa in maniera inequivocabile la sua manifesta ignoranza per i luoghi che sta visitando: l'indicazione per Maratea punta verso la montagna e sulla costa rimane solo una freccina che recita "Marina di Maratea".

"Ma come? Maratea non era sul mare?"

Un rapido sguardo alla cartina distrugge infine ogni dubbio e ogni residua speranza di avere ancora ragione. Pasquale, intristito per il suo exploit di ignoranza, mette la freccina e inizia ad arrampicarsi su per i colli.

Quasi subito il suo sguardo è catturato da quella enorme statua sulla montagna, che, come scoprirà poco dopo, domina tutto il centro abitato di Maratea, arroccato poco più in giù. Non è tanto la statua a catturare la sua attenzione, quanto il santuario situato proprio dietro. Per qualche strano motivo Pasquale ricorda di averlo già visto in sogno, ma è sicuro di non esserci mai stato prima. Il tempo è tiranno e concede solo una piccola visita dentro il paese. Più di una volta Pasquale sbaglia strada (ma va?) e si ritrova a salire in direzione del Cristo... Sarà un segno del destino? Pasquale preferisce non scoprirlo e, con inusuale decisione, si reimmette sulla strada principale, lasciando Maratea alle sue spalle.

[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]

Rapida sosta a Trecchina per aggiungere un po' di benza al serbatoio, Pasquale riparte quasi immediatamente in direzione Lauria, un'altro di quei nomi esotici chiusi nel baule. Il paese è molto carino e sembra più piccolo di quanto non sia in realtà. L'ora ormai e tarda e il sole inizia ad avere i colori rossastri del tramonto, per cui invece di fermarsi per un caffettino in centro Pasquale decide di proseguire direttamente verso San Severino Lucano, lungo la superstrada. Ormai la stanchezza inizia a farsi sentire e tra deviazioni ed errori Pasquale ha già fatto più strada di quanto aveva previsto. Fortunatamente le nubi, sebbene si siano rafforzate, continua a conservare al loro interno le tonnellate d'acqua che prima o poi dovranno scaricare.

Dopo qualche incertezza nell'imboccare l'uscita giusta, Pasquale è finalmente sulla strada per San Severino Lucano. Poco prima del paese, immerso nel bosco Magnano, si trova il suo alloggio per la notte. Inizia a fare freddo e ormai la luce è molto scarsa; Pasquale ha ancora gli occhiali da sole ma per toglierseli dovrebbe prendere quelli da vista, che sono ficcati dentro lo zaino attaccato al portapacchi con il ragnetto... Troppa fatica, la pigrizia è sempre stata una delle sue virtù migliori.

Le difficoltà nel trovare l'albergo sono evidenti, ma Pasquale non demorde e alla fine riesce a imboccare la giusta traversina che lo condurra al suo rifugio. L'esterno è molto bello, sa tanto di rustico chalet di campagna. Beh... rustico lo era senz'altro, anche negli interni, ma Pasquale questo ancora non lo sa.

Giunto nel piazzale dell'albergo gli occhi degli altri ospiti sono tutti puntati verso di lui... Pasquale non capisce perché; che c'è di strano in un individuo di un metro e ottanta vestito come un motociclista, con un paio di occhiali da sole sotto il casco jet e una Star bianco azzurra sotto il sedere? Mah... Pasquale non riesce proprio a capire.

Scaricato il bagaglio egli si avvia alla sua camera, enorme, con cinque letti, il bidet che perde e senza TV.

[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]

Sono solo le 19, la cena è alle 20 e dato che non c'è molto da fare Pasquale decide di fare una rapida visita a San Severino Lucano, per una sosta al bar e magari per comprare una rivista che gli concili il sonno. Neanche a farlo apposta Pasquale trova un bar/edicola, l'unico aperto in tutto il paese. Caffettino, rivista e Pasquale torna all'albergo, non senza qualche difficoltà data la strada dissestata e il faro puntato troppo in basso.

Prima di rientrare per la cena Pasquale sistema la Star sotto la tettoia, vicino ai tavoli usati per i pranzi estivi. Oggi ha fatto un ottimo lavoro e si merita di riposare al coperto.

[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]
[ Gli Ospiti non possono vedere gli allegati ]

Cena veloce, non abbondante e neanche eccezionale, ma dopo una giornata in giro Pasquale non ha tanta voglia di fare lo schizzinoso. Fortunatamente il vino è buono ed abbondante, l'alcool aiuterà sicuramente il sonno. Sono solo le 21 quando torna in stanza, una rapida doccia e poi a nanna. L'indomani scatterà l'ora legale quindi Pasquale perderà un po' di sonno. Dato che non c'è molto da fare tanto vale portare subito l'orologio avanti e mettersi a letto leggendo dell'ultima Hypermotard o del fantastico nuovo bestione della casa dell'aquila, avente una cubatura quasi dieci volte superiore a quella della Star.

Dalle pareti di cartavelina arrivano tutte le voci dell'albergo, dai bambini che giocano e schiamazzano ad una coppia che ride e scherza. Il problema non sono tanto i bambini, che andranno a letto presto e cadranno in casti sogni; la coppia invece, prima di abbandonarsi a Morfeo, potrebbe intraprendere ben altre rumorose attività, che di sicuro non favoriranno il sonno di Pasquale.

E, come volevasi dimostrare, qualche istante prima che Pasquale abbandoni completamente la veglia, iniziano ad arrivare inequivocabili gemiti che immediatamente lo riportano alla realtà... Fantastico, e adesso chi prende più sonno?

Fortunatamente la "prestazione" non si protrae per più di cinque minuti e Pasquale, dopo aver vanamente picchiato un paio di volte i pugni contro il muro, riesce con qualche difficoltà e un po' di nervosismo a riprendere la via del sonno. Ormai è mezzanotte passata e domani alle 7 (le 6 del vecchio orario) la sveglia suonerà.

Buonanotte quindi, anche a voi o giovani amanti, rumorosi, beati e finalmente appagati!

[lml]

Riuscirá il nostro eroe af arrivare alla prosdima meta? Lo saprete alla prossima puntata